info@obiettivosabato.it

Valsessera

Created with Sketch.

La Valsessera, che si estende sul versante nord della strada Panoramica Zegna, è un territorio ricco di boschi e di pascoli, con un panorama straordinario che si estende fino al Monte Rosa. La parte più a monte, priva di centri abitati, è caratterizzata dalla presenza di alcuni alpeggi, come le graziose baite dell’Artignaga, frequentati nel periodo estivo dai pastori, che ancora oggi compiono le vie della transumanza attraverso le “bocchette”, ossia gli avvallamenti che consentono il passaggio con il bestiame. Il territorio dell’Oasi Zegna e della Valsessera inoltre è geologicamente interessante per la presenza di una faglia che attraversa da ovest a est tutte le Alpi, la Linea Insubrica, che rappresenta la zona di contatto tra l’antico continente europeo e l’antico continente africano. Le due piattaforme, entrate in collisione circa 100 milioni di anni fa, hanno determinato la formazione della catena alpina. Sul territorio sono visibili diverse formazioni rocciose, tra cui la sienite della Balma, nella Valle del Cervo, da sempre utilizzata localmente come materiale da costruzione e impiegata anche all’estero per opere illustri, come il basamento della Statua della Libertà a New York. Infine, nell’area che comprende l’Oasi Zegna, la Valsesia e Valsessera, fino a lambire il Lago Maggiore, è possibile vedere il fossile di un supervulcano unico al mondo. In campo internazionale, la Valsessera è conosciuta come produttrice di lane e fibre di altissima qualità.

 

I comuni della vallata sono:

Ailoche, Caprile, Casapinta, Coggiola, Crevacuore, Portula, Pray, Sostegno, Valdilana.

Fanno parte della vallata anche i comuni di Guardabosone e Postua, che però sono in provincia di Vercelli.

Casa Zegna non è solo l’archivio storico e lo spazio espositivo della Fondazione Zegna, ma è anche custode di un legame profondo tra industria, etica e natura. I suoi giardini, ed in particolare il Giardino Segreto di Ermenegildo Zegna (visibile solo in occasioni speciali), narrano la passione del fondatore per l’arte, l’architettura e il paesaggio. Non potevamo perderci una visita in questo luogo che ci ha affascinato per la bellezza delle sculture e della vegetazione, restituendoci un senso di quiete e di immersione nella natura. Tra sentieri curati, fioriture e angoli nascosti, abbiamo scoperto numerosi elementi simbolici come la bellissima fontana progettata da Otto Maraini, che offre una visione poetica e intima del territorio. I giardini di Casa Zegna sono, in sostanza, la porta d’accesso ideale all’Oasi Zegna, l’area naturale protetta di cento chilometri quadrati che si sviluppa lungo la Panoramica Zegna. Questa vasta area verde, voluta da Ermenegildo Zegna, nasce dall’idea pionieristica che l’impresa debba restituire al territorio ciò che riceve, unendo sviluppo economico e responsabilità ambientale. È un invito a contemplare non solo la bellezza delle fioriture e delle sculture, ma anche l’impegno costante di una famiglia e di una fondazione nel promuovere un modello di vita dove l’uomo non è padrone, ma custode del paesaggio. Un luogo in cui l'eleganza del “fatto a mano” Zegna si fonde con la bellezza rigenerante della natura.

Commenta/Rispondi