Le abbiamo viste nascere; le incrociamo tutti i giorni, ma non ci possiamo soffermare troppo a guardarle da vicino. Sembrerebbe un indovinello vero? La soluzione è semplice: sono le rotonde! Ma a noi interessa quello che c’è dentro, perchè in alcune ci sono delle vere e proprie opere d’arte contemporanea che volevamo vedere da vicino, e quindi abbiamo parcheggiato le auto e girandogli attorno le abbiamo fotografate nel loro contesto… Partiamo con le opere di Paolo Barichello, artista che ha realizzato l’”Uomo Bike” in Piazza Martiri ispirata dal Giro d’Italia e all’impresa di Marco Pantani, che proprio in quel punto vede l’attacco degli 11 chilometri fino ad Oropa, al culmine del palo che sostiene le biciclette si erge infatti la cupola del Santuario con la sua croce. L’altra sua opera è l’”Espressione Alpina”, una gigantesca penna del cappello alpino formata dall’unione di tutte le lettere che compongono le regioni d’Italia, tale installazione girerà per il nostro stivale nelle città che ospiteranno l’Adunata annuale degli Alpini. Proseguiamo con una rotonda che Biella dedica ad Angeleri con la posa di un’opera scultorea ‘Italian Family’ per i 150 anni dell’unità d’Italia e che fa bella mostra di sè in Via Cernaia con i suoi tre totem dei colori della bandiera. Terminiamo la nostra carrellata con la rotonda voluta dal Vespa Club Biella e realizzata con la collaborazione di aziende biellesi, per rendere omaggio al paese che gli ha dato i natali nel primissimo dopoguerra; sul monumento sono rappresentati i vari modelli di Vespa che si sono succeduti negli anni.
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